lunedì 12 gennaio 2009

Al mio giudice

Autore Alessandro Perissonotto
C.Ed Rizzoli


Devo dire la verità, all'inizio del libro mi sono più volte chiesto “ma questo a chi vuole darla a bere? Pensa che siamo tutte veline e Lucignoli e che non sappiamo dell’esistenza del libro di Maigret?”.
In realtà, poi si scopre che non solo non si vuole prendere in giro il lettore ma si vuole far leva proprio sul lettore più attento e bibliofilo che ha letto o conosce la storia dell’altro libro per raccontare al meglio quella di questo “Al mio giudice”.
Cosa mi è piaciuto? Il modo di scrivere moderno raccontando una corrispondenza via email tra giudice e imputato in contumacia e devo dire che con cattiveria ho più volte cercato di vedere se l’autore cadeva in qualche banalità ma la storia, molto milanese per altro, regge, e bene, fino alla fine.
Da leggere e consigliare ai milanesi e alla mia generazione in carriera.

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